Nella prima parte della seduta di martedì 8 settembre il Consiglio regionale, presieduto dal Presidente Raffaele Cattaneo, ha svolto il Question Time con la discussione di sette interrogazioni e una interpellanza.

Il Governatore Lombardia, Roberto Maroni, per la prima volta in veste anche di assessore alla Sanità, ha in particolare risposto alla interrogazione illustrata da Enrico Brambilla, capogruppo PD, sul cronoprogramma della riforma dei sistema socio-sanitario regionale e sul trasferimento di deleghe al nuovo assessore.

Il testo chiedeva inoltre “con che modalità (la Giunta) intenda coinvolgere il Consiglio regionale negli adempimenti previsti per la piena attuazione della legge 23/2015”.

Fine ottobre è il termine per il trasferimento delle deleghe al nuovo assessore – ha dichiarato il governatore Maroni – Lo start-up di questa legge è la parte più difficile e impegnativa e il nuovo assessore dovrà arrivare con l’assessorato già predisposto”.

Maroni ha aggiornato l’Aula sull’Agenzia di controllo, che sarà operativa entro il 31 ottobre, sulla nomina del Collegio dei direttori incaricati di tracciare la due diligence e sul lavoro sul territorio (prima tappa a Bergamo, prossimo appuntamento a Monza venerdì) per confrontarsi in loco sulla nuova organizzazione territoriale e valutare eventuali modifiche all’allegato “1” della legge.

Venerdì in Giunta procederemo all’istituzione dell’Albo dei nuovi direttori generali socio-sanitari – ha aggiunto il Presidente della Regione – e procederemo all’attivazione di 40 borse di studio Éupolis per l’attuazione del progetto Accademia, previsto dalla legge. Entro dicembre la nomina dei nuovi direttori generali e dal 1 gennaio la riforma sarà a pieno regime”, ha concluso il Governatore.