Il tarassaco dà i suoi frutti dopo la fioritura, al termine del proprio ciclo di vita. Nella vecchiaia. I suoi frutti secchi si possono staccare dal soffione al minimo alito di vento. È fragile. Il tarassaco viene usato nella preparazione di piatti e nella farmacia popolare. Nutre e cura.

Questa l’immagine scelta per un convegno sulla cura e sull’assistenza alla persona fragile. Raccoglie in sè tutte le sfaccettature del tema trattato.

La prima parte del convegno descrive i principali scenari epidemiologici regionali attinenti la fragilità. Delinea, inoltre, i modelli di cura e assistenza implementati per rispondere ai bisogni della persona fragile.

La tavola rotonda porta una riflessione sui seguenti temi: definizione di fragilità, soluzioni per le complessità cliniche e assistenziali (SLA, SV, MA), strategie di coordinamento tra livelli diversi, modalità di costruzione e di accompagnamento dei percorsi assistenziali, fondo regionale per la non autosufficienza.

Il pomeriggio è dedicato alla presentazione di alcune unità di offerta nelle quali è centrale il ruolo della persona fragile. L’approfondimento delle esperienze sul campo mette in evidenza alcuni aspetti:

  • contestualizzazione nel modello regionale
  • esperienza maturata in tema di continuità dei percorsi
  • punti di forza e criticità emerse nell’organizzazione e realizzazione.
Comitato Scientifico

Lorenzo Terranova
Direttore Scientifico FIASO

Silvano Casazza
Direttore Servizio Welfare Locale e Innovazione ASSI ASL Milano Due

Antonio Colaianni
Direttore Servizio Vigilanza e Controllo ASSI ASL Milano Due

Carla Gaddi
Esperta di Servizi Socio-sanitari

Comitato Organizzativo

Silvana Bertoglio
Relazioni Esterne

Roberta Cocconi
Segreteria Organizzativa

Antonella Ferioli
Comunicazione e Marketing

Matteo Tessarollo
Comunicazione e Marketing

Coordinamento Generale

Antonio Monteleone
Presidente AGeSPI Lombardia