Nella seduta n. 147 del 23 dicembre 2015, la Giunta regionale della Lombardia ha approvato il seguente provvedimento per il nuovo welfare: INDIRIZZI REGIONALI PER LA PRESA IN CARICO DELLA CRONICITÀ E DELLA FRAGILITÀ IN REGIONE LOMBARDIA 2016-2018.
Si tratta del primo piano completo in Italia per la gestione della cronicità.
I suoi principi cardine per il triennio considerato sono:
- la presa in carico globale del malato cronico e del paziente fragile;
- l’integrazione nella rete dei servizi ospedalieri e territoriali, sanitari e sociosanitari e sociali;
- la prossimità territoriale del luogo di cura;
- le modalità di remunerazione delle prestazioni coerenti col principio della presa in carico, per superare frazionamenti ed evitare duplicazioni di prestazioni. L’impegno finanziario di Regione Lombardia è di 28,4 milioni di euro.
I messaggi chiave che si colgono sono:
- Le malattie croniche rappresentano una emergenza sanitaria globale, per l’aumento di frequenza e complessità, e si associano ad una progressiva perdita di funzione ed autonomia che nel contesto socio-economico individuale determina la fragilità della persona affetta.
- L’aumento di frequenza e complessità delle malattie croniche riguarda in Lombardia circa 3,5 milioni di pazienti (il 30% della popolazione) e incide per più del 70% sulla spesa sanitaria complessiva.
- La cronicità richiede ai sistemi sanitari modalità di intervento specifiche che garantiscano continuità delle cure attraverso l’integrazione della rete dei servizi sanitari e sociosanitari, e personalizzazione dei percorsi di cura, in relazione alla complessità e ai bisogni individuali.
- L’azione manageriale di governo dei processi erogativi deve garantire coordinamento della presa in carico e del percorso di cura attraverso connessioni/ interdipendenze organizzative tra i vari livelli di erogazione, con un elevato grado di flessibilità gestionale.